mercoledì, maggio 06, 2009

La patria

(Defarge scrive e volentieri pubblico)

Vado a casaccio: oggi il governo mette la fiducia sul decreto che istituisce il reato di clandestinità, nel canale di Sicilia ci sono due traghetti imballati di negri che stanno lanciando un SOS del quale l'Italia e Malta si rimpallano la competenza, degli otto miliardi promessi ai terremotati d'Abruzzo ne sono stati stanziati meno di uno (per il 2009 e il 2010), da poche ore gli italiani in Afghanistan hanno accoppato una bambina di 12 anni... Avviciniamoci un po': da domani un immigrato senza permesso di soggiorno dovra' decidere se curare la pertosse di suo figlio o farlo crescere in Italia senza un padre ricercato, l'Europa sta dissimulando nella precisazione formale delle competenze e delle procedure la precisa scelta di adoperare il Mediterraneo come un'immensa salamoia di corpi indesiderati, la retorica della commozione coccolata dalle visite abruzzesi degli operatori televisivi e dei presidenti del consiglio è servita a tutti tranne che alle vittime, nella guerra al terrorismo muiono le bambine di 12 anni.

E adesso facciamo così: tiriamo una bella riga e facciamo l'addizione in colonna dei volumi di inciviltà, sofferenza, crudeltà e schifezza implicati dalla nostra rassegna. Fatto? Bene, si chiama Italia ed è qui che camperemo e camperanno i nostri. Le prime otto pagine del "Corriere della sera" e le prime cinque di "Repubblica" sono dedicate alla richiesta di divorzio di Veronica Lario.

3 commenti:

  1. PPT

    (porca puttana troia)..

    con tutto rispetto per le signorine

    LRA

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  2. ...che schifo...conati di vomito e dissenteria improvvisa...

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  3. ...sono una (fortunata) abruzzese scampata alla tragedia (che poi tanto tragedia non è dato che qualcosa si poteva fare per evitare un disastro del genere),cmq lascio le polemiche alla porta. Con immenso sconcerto misto a incredulità (forse pecco ancora di ingenuità) mi trovo qui a testimoniare la totale indifferenza dopo la notizia sulle cifre che saranno stanziate per il mio caro popolo d'Abruzzo(anch'esso vittima e colpevole al contempo della magia nera berlusconiana)a cui non si è mosso neanche un cipiglio di fronte allo scempio che sta avvenendo. Allora mi chiedo: devo arrendermi all'idea che davvero siamo senza neanche un briciolo di speranza? Com'è possibile che i miei conterranei non siano scesi in piazza con i forconi e che ieri erano incollati davanti alla tv per assistere al becero teatrino Berlusconi-Vespa??

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